Joseph. Hubertus Pilates nacque a Dusseldorf, in Germania nel 1880. Da bambino soffrì di asma e rachitismo e questa precoce esperienza determinò il suo atteggiamento nei confronti dell’importanza della forma fisica per tutta la vita.
Da giovane si impegnò con determinazione nella costruzione e nel rafforzamento del proprio corpo. Divenne un atleta completo e cominciò a sviluppare un metodo che, in seguito, denominò “Contrology”. Allo scoppio della prima guerra mondiale, si trovava in Inghilterra dove insegnava autodifesa agli investigatori inglesi. Fu deportato al confine data la sua origine insieme ai suoi connazionali e fece ricorso al suo metodo per conservare la forma fisica e la salute sua e dei suoi compagni. Così’ organizzò l’allenamento, applicando delle molle ai letti dei pazienti, con lo scopo di aiutarli a ritrovare e mantenere il tono muscolare, mentre erano ancora distesi nel letto convalescenti. Come risultato di questa idea nacque l’universal reformer, l’attrezzo che a tutt’oggi è parte centrale del metodo.
Dopo la guerra ritornò in Germania e iniziò a lavorare con alcuni dei ballerini più famosi del tempo. Nel 1926 emigrò a New York dove fondò il suo primo studio. Negli anni ’40 il suo eccezionale metodo guadagnò la fama di modo salutare di controbilanciare l’allenamento, a volte nocivo, necessario alla danza i si conquistò una certa clientela nella comunità newyorkese di attori e ballerini. Negli anni tra l’apertura dello studio e la morte di Joseph Hubertus Pilates avvenuta nel1967, molti studenti acquisirono competenza e una conoscenza approfondita del suo metodo. Alcuni di essi fondarono nuovi studi, seguendo l’esempio di Pilates e sviluppando numerose correnti di insegnamento.